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Presentazione


panoramica GasliniL’Istituto Gaslini ha iniziato l’attività nel lontano 1938, settant’anni di storia, di sacrifici, di dedizione, sempre all’avanguardia nel campo dell’assistenza e della ricerca e senza mai tradire gli ideali del Fondatore: il senatore Gerolamo Gaslini.


L’Istituto fu fatto progettare, costruire ed arredare interamente a proprie spese dai coniugi Gaslini, dotandolo delle più moderne strutture sanitarie, per ricordare la loro figlioletta Giannina morta in giovanissima età, allo scopo di assicurare all’infanzia la migliore assistenza sempre sorretta dall’apporto fondamentale della ricerca.

 

L'istituto Gaslini è il più grande ospedale pediatrico del nord Italia, con i suoi 22 edifici disposti su oltre 73.000 mq di litorale, due terzi dei quali destinati a parco.

 

Al Gaslini lavorano oltre 2.000 persone, tra medici, infermieri, universitari e ricercatori. Ci sono tutte le specialità pediatriche, numerosi laboratori e cattedre universitarie convenzionate, molte delle quali con relative scuole di specializzazione. Dalla sua fondazione il Gaslini è, infatti, sede dell’Università di Genova: presso l’ospedale i medici si specializzano in Pediatria, Chirurgia Pediatrica, Psicologia clinica e Neuropsichiatria infantile. Inoltre la storica formazione del personale infermieristico ha dato vita da alcuni anni al Corso di laurea per infermiere pediatrico, oggi insieme alla SISP del Centro Internazionale di Studi e Formazione del Gaslini (CISEF).

 


"Ricerca e Cura i 13 primati dell'Istituto"
La Repubblica, 16 nov.2011

"Gaslini, il piano non cambia: avanti con la crescita"
Intervista al Direttore Generale Paolo Petralia, La Repubblica,16 nov.2011


I Centri Clinici di Riferimento Nazionali e Internazionali

L’Istituto è sede di molti Centri Clinici di Riferimento Nazionali e Internazionali, come ad esempio la Pediatria ad indirizzo Reumatologico unico reparto di eccellenza in reumatologia pediatrica in Europa e unico reparto di eccellenza in Reumatologia in Italia.

Sono una quindicina solo i Centri di riferimento per le Malattie Rare, e di grande attrazione quelli di Neuroscienze, Neurochirurgia, Cardiologia Intervenzionale e Cardiochirurgia.

Il Dipartimento di Emato-Oncologia è il Centro europeo di coordinamento per il neuroblastoma: il tumore solido più frequente dell’infanzia, caratterizzato da un’elevata mortalità.

Altri settori altamente specializzati e punti di riferimento nazionale ed internazionale sono: Terapia Intensiva, Nefrologia, Chirurgia generale, neonatale, oncologica e ortopedica, Ginecologia e Diagnosi prenatale.

Elenchiamo di seguito tutti i Centri Clinici di Riferimento Regionale con sede al Gaslini:


Centro di Riferimento Regionale per la Fibrosi Cistica
presso U.O. CLINICA PEDIATRICA
(Deliberazione G. R. n. 5467 del 29/12/1997)

 

Centro di Riferimento della rete regionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi e la terapia delle malattie rare
presso DIPARTIMENTO SCIENZE PEDIATRICHE
(Delibera G. R. n. 1519 del 21/11/2008)

 

Centro di Riferimento Regionale per le malattie Emorragiche e il Rischio Trombotico  Ereditario
presso U.O. EMATO ONCOLOGIA
(Legge Regionale 10/1995)

 

Centro di Riferimento Regionale “Psocare” in età pediatrica
presso U.O. DERMATOLOGIA
( Decreto G. R. n. 2652 del 01/10/2009)

 

Centro di Riferimento Regionale per la malattia celiaca
presso U.O. PEDIATRIA III
(Deliberazione G. R. n. 1413 del 22/11/2002)

 

Centro di Riferimento Regionale per la toxoplasmosi e le infezioni in gravidanza
presso U.O. MALATTIE INFETTIVE
(Deliberazione G. R. n. 981 del 17/07/2009)

 

Centro di Riferimento Regionale per la prevenzione e lo studio della SIDS (Sudden Infant Death Syndrome) e della ALTE (Apparent Life Threatening Events)
presso DEA
(Deliberazione G. R. n. 1543 del 17/12/2010)

 

Centro di Riferimento Regionale per la neuroriabilitazione
presso U.O. MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE
(Deliberazione G. R. n. 614 del 01/06/2011)

 

La ricerca scientifica

Fiore all’occhiello del Gaslini è l’attività di ricerca. La recente pubblicazione elaborata dalla Via-Academy di una lista di merito dei “ricercatori italiani nel mondo”, ha individuato i “Top Italian Scientists” (TIS) presenti in tutte le discipline scientifiche (http://www.topitalianscientists.org/Top_italian_scientists_VIA-Academy.aspx). Per rientrare in questo elenco di eccellenza è necessario che un ricercatore abbia un indice scienti metrico, chiamato indice di Hirsh (h-index) superiore a 30. Questo indice permette di pesare sia il numero delle pubblicazioni internazionali, sia il loro impatto sulla comunità scientifica internazionale valutato in base al numero delle citazioni bibliografiche. Il Gaslini annovera ben 15 TIS ed è al 3° posto tra tutti gli oltre 40 IRCCS, preceduto solo da Istituti di grandi dimensioni quali il S. Raffaele e l’Istituto Tumori di Milano (http://www.tisreports.com/products/4-Top_50_Italian_Institutes.aspx).


Pertanto il Gaslini è ai primi posti tra gli IRCCS  - e al primo posto tra gli IRCCS pediatrici italiani - non solo per quanto riguarda la produzione scientifica, ma anche per il numero dei ricercatori riconosciuti “di eccellenza” in un contesto internazionale. Il Gaslini ha dimostrato negli ultimi dieci anni di avere la capacità di sfruttare al meglio le risorse esistenti e migliorare nettamente la propria produzione scientifica (l’impact factor è triplicato nel decennio 1999-2009).


Per quanto riguarda le ricerche principali portate avanti al Gaslini, studi sulle malattie rare, immunologia, reumatologia, oncologia, ematologia e malattie metaboliche, raggiungono da anni livelli di eccellenza internazionale.


Nel 2001 è stato costituito il Comitato Scientifico Internazionale del Gaslini, con la funzione di suggerire e verificare le attività cliniche e di ricerca dell'Istituto. Del Comitato fanno parte scienziati di fama internazionale come Anthony Fauci, Max Cooper, Alain Fischer e Sergio Romagnani.

La grande autorevolezza della ricerca al Gaslini fa sì che siano ogni anno più di 80.000 le persone che scelgono di sostenere la ricerca dell’Istituto attraverso il 5x1000, ponendo il Gaslini tra i primi cinque Istituti in Italia.

L’aiuto umanitario

L’Istituto è da sempre attivo nella Cooperazione internazionale attraverso progetti e convenzioni per la cura di piccoli stranieri, sviluppati istituzionalmente dal Gaslini e dalle associazioni create da operatori del Gaslini, che prestano la loro opera come volontari in molti paesi africani e asiatici. In quest’ambito sono promossi stage formativi teorico pratici per professionisti stranieri, che hanno la possibilità di sfruttare la sinergia costituita dalla collaborazione tra Istituto Gaslini e Centro Internazionale Studi e Formazione Germana Gaslini (CISEF).


Le esperienze eccellenti non mancano: l’Istituto accoglie e cura centinaia di pazienti provenienti da paesi dell’est europeo, del Medio Oriente e del Nord Africa senza dimenticare di intervenire e portare il suo insegnamento - soprattutto ad opera dei cardiologi e degli ortopedici - in India e in numerosi Paesi africani. Una missione di solidarietà che ha avuto momenti di intensa attività durante la guerra dei Balcani, e il conflitto in Iraq: in entrambi i paesi numerosi pediatri del Gaslini si sono avvicendati per aiutare tanti bambini in difficoltà.

Sono stati attivati numerosi rapporti di collaborazione con diversi Paesi dell'est europeo e del bacino del Mediterraneo, ma anche convenzioni con Paesi oltreoceano (Venezuela), così da rendere concrete e contestuali le risposte sul piano assistenziale e l'infrastrutturazione sul piano culturale - scientifico.

Importante anche l’attività di solidarietà e accoglienza che al Gaslini può contare sul costante e qualificato supporto di ben 57 Associazioni di volontariato.

 

 

 

 

 

 

 

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