Obiettivi internazionali per la sicurezza del paziente
A partire dal Gennaio 2008 tutti gli ospedali che hanno conseguito l'accreditamento all'eccellenza secondo la metodologia Joint Commission International sono tenuti al rispetto degli Obiettivi Internazionali per la Sicurezza del Paziente.
Obiettivi Internazionali per la Sicurezza del Paziente
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Lo scopo di tali Obiettivi è di promuovere miglioramenti specifici in aree considerate problematiche in ambito sanitario.
L'Istituto Gaslini ha adottato soluzioni organizzative per soddisfare questi obiettivi
Obiettivo 1: Corretta identificazione del paziente
Al Gaslini, a ciascun paziente, al momento
dell'ingresso in reparto viene posto un bracciale di riconoscimento
che contiene i dati identificativi del paziente (Cognome, nome,
data di nascita, Reparto di appartenenza)
Il bracciale consente il corretto riconoscimento del paziente prima
della somministrazione di terapia, dell'esecuzione di ciascun
esame, di ciascuna procedura invasiva.
Il doppio identificativo del paziente (nome, cognome e data di
nascita) permette inoltre di evitare possibili errori dovuti
all'omonimia o scambi di persone che possono accadere usando un
unico identificativo (per esempio il numero di letto o di
stanza)
Obiettivo 2: Migliorare l'efficacia della comunicazione
Al Gaslini è stata introdotta una procedura
per regolamentare gli ordini verbali.
Il personale che riceve una disposizione verbale (prescrizione
terapeutica, risultato di un test diagnostico) da parte di un
sanitario trascrive la comunicazione ricevuta sotto dettatura e la
rilegge a voce alta per avere conferma dell'esattezza di quanto
scritto.
Solo dopo aver avuto conferma della corretta interpretazione
procede all'esecuzione dell'ordine.
Obiettivo 3: Migliorare la sicurezza dei farmaci ad alto rischio
Una corretta conservazione dei farmaci ad alto
rischio, in particolare degli elettroliti concentrati, rappresenta
una misura da adottare per garantire la sicurezza del paziente in
modo da evitare che farmaci potenzialmente pericolosi possano
essere somministrati erroneamente.
La conservazione di tali soluzioni è consentita esclusivamente
in poche Unità Operativa ad alta intensità di cure
laddove questi farmaci possano rendersi effettivamente necessari in
condizioni di emergenza.
Queste soluzioni debbono essere conservate separatamente da tutti
gli altri farmaci con chiara indicazione della pericolosità
del prodotto.
Il personale riceve adeguata formazione per l'uso delle suddette
soluzioni ed è autorizzato all'impiego.
Obiettivo 4: Garantire l'intervento chirurgico in paziente corretto, con procedura corretta, in parte del corpo corretta
Per garantire la sicurezza del paziente in sala
operatoria l'Istituto Gaslini ha attivato l'utilizzo di check list
per verificare il rispetto delle procedure per l'ingresso e
l'uscita del paziente dal blocco operatorio e per verificare tutta
la strumentazione di sala.
Sono state sviluppate inoltre procedure per:
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conferma dell'identificazione del paziente (corrispondenza del braccialetto identificativo con il nominativo inserito in nota operatoria);
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conferma della giusta procedura operatoria (rispondenza diagnosi e procedura presenti in cartella, nota operatoria e consenso informato; controllo su imaging radiologico se presente)
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conferma del giusto sito chirurgico/lato/livello (ove pertinente) da operare (rispondenza diagnosi e procedura presenti in cartella e nota operatoria; controllo su imaging radiologico se presente)
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conferma circa la presenza di tutti i componenti dell'equipe e di tutta la strumentazione necessaria (profilassi, emoderivati, protesi, ecc.)
Obiettivo 5: Ridurre il rischio di infezioni associate all'assistenza sanitaria
Un fattore di primaria importanza per ridurre o
eliminare il rischio di infezioni è l'adeguatezza dell'igiene
delle mani.
Il nostro Istituto ha aderito alla campagna indetta a livello
mondiale dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS),
mirata a promuovere la sicurezza del paziente attraverso una
corretta igiene delle mani per prevenire la trasmissione di
infezioni correlate all'assistenza.
L'Istituto ha elaborato specifiche procedure e sono stati avviati
percorsi informativi e formativi per tutto il personale.
Obiettivo 6: Ridurre il rischio di danno al paziente in seguito a caduta
Le cadute accidentali dei pazienti durante il
ricovero rappresentano una evenienza frequente che può essere
causa di complicanze.
Al fine di ridurre i rischi per quanto possibile la valutazione
infermieristica di ciascun bambino prevede al momento dell'ingresso
in reparto la valutazione del rischio di caduta mediante l'utilizzo
di apposite scale tenendo conto delle condizione cliniche del
paziente, della terapia assunta e di altri eventuali eventi
predisponenti il rischio.
I pazienti a questo riguardo vengono periodicamente rivalutati.